Download selvaggio? Controindicazioni



Parlo con un amico di musica e gli faccio: "mai ascoltato niente dei Deftones? ti piacerebbero, ne sono convinto" e lui "consigliami un album..." "prendi Around the fur, per me è il loro migliore..." "Ok domani lo scarico"

E che cazzo! è mai possibile? una volta ti chiedevano se facevi loro una cassettina, poi è venuto il momento della richiesta di masterizzazione del cd, ora se ne fregano e ti sbattono in faccia il loro download da E-mule.

Sapete qual è la questione? se vogliamo continuare ad ascoltare buona musica questi cd dovremo per forza comprarli o saremo fottuti. Coloro che hanno talento musicale non possono andare avanti per molto tempo a lavorare in fabbrica, fare gli impiegati, i pony express o i camerieri. Dopo un po' di tempo la vita li porterà a ragionare, si faranno un mutuo, si troveranno una donna rompicoglioni che dirà loro che la musica è solo per adolescenti e che non si porta a casa manca un tozzo di pane.

Questi individui devono continuare a pensare alla loro musica, stare con la testa tra le nuvole, alzarsi alle due del pomeriggio dopo essersi presi una sbronza da paura, crescere artisticamente, pensare a quello che stanno facendo... e per fare questo è necessario fare un passo determinante: vivere di musica (e quindi incassare i nostri soldi sulla vendita dei loro cd).

Se l'esordio discografico di un giovane gruppo viene "messo in croce" dal download selvaggio in breve tempo il nostro gruppo di belle speranze tornerà con i piedi per terra, i componenti dovranno trovarsi un lavoro part-time come tutti gli esseri umani e poi saremo fregati:

Dopo poco si passarà alle 8 ore lavorative, alla necessità di comprare casa, all'arredamento, a come fare più soldi, a cambiare macchina.

E poi niente più musica. Niente.

Certo, direte voi, il rock lo si può tenere come hobby... il sabato sera si fanno dei concerti (quando la moglie non rompe i coglioni perchè vuole andare a vedere il film di Muccino), una volta alla settimana (se va bene) si va in sala prove...

Vero. Il problema è che sorpassata la trentina non c'è più un cazzo da fare.
O tenti di vivere di musica (con le necessarie entrate economiche) o resterai uno splendido musicista incompiuto, che attaccherà la chitarra al chiodo quando la vita ti schiaccerà come solo lei è in grado di fare.

Scarichiamo pure i cd, non c'è problema... si risparmiano un sacco di soldi vero?

Ma se il cd ci piace bisognerebbe avere l'onestà intellettuale di andare dal negoziante e comprarselo (oppure pagare il download nella piena legalità)

Storcete il naso pure a questo?

Va bene, siete proprio degli scassa cazzi attaccati ai soldi, scaricatevi pure l'ultimo degli U2 o i Metallica (io non faccio neppure quello...) ma cercate di supportare chi veramente ha bisogno dei nostri/vostri quattrini per non mollare tutto ed essere schiacciati dalla vita che non ti vuole musicista ma "colletto bianco" nell'ottica del Produci-Consuma-Crepa

Non volete neppure questo?
Vi meritate solo Vasco, Ligabue e le suonerie sui cellulari dell'ultimo spot televisivo.
Presto vedrete, avremo solo questi.
In compenso i soldi risparmiati dall'acquisto di musica potremmo sempre impiegarli per l'acquisto di azioni Parmalat o bond argentini



4 commenti:

  1. Paolo, la situazione che descrivi sarebbe di un mondo pieno di artisti costretti a rinunciare alla loro vocazione a causa del download selvaggio dei propri pezzi? Ci credo poco. I giovani artisti tramite internet si fanno conoscere, anche con il download illegale. Senza quello l'alternativa sarebbe il demo-tape e il passaparola...non direi che ci perdano qualcosa.

    Il download illegale ha dato uno scossone al mondo musicale, ha cambiato le regole della distribuzione e fruizione della musica, ha creato le premesse per il download legale, che senza questo scossone non sarebbe nato.

    L'idea del "solo download legale per far mangiare i poveri musicisti" mi sembra lontano dalla realtà e anche difficile da mettere in pratica. E poi che chi scarica illegalmente non sia un vero amante della musica ma uno che si merita Ligabue è una stronzata (scusa la schiettezza).

    Sono convinto che la musica, come tutto debba essere pagata. Qualcuno ci lavora, è giusto che si paghi. Semplice. Però il download illegale si può combattere solo con servizi efficienti di download legale: il successo di Itunes music store ne è un esempio così come i numerosi arrivati dopo.

    p.s.1
    ...oltre a spendere un soldi in musica digitale (non compro più CD, ma di questo parlo un'altra volta) uso anche il download a sbafo e non riesco a sentirmi in colpa...

    p.s. 2 Consiglio per il download
    www.emusic.com Io ho un abbonamento annuale di 163 euro per 50 pezzi al mese. In un anno posso scaricare 600 canzoni, 3,6 centesimi di euro a canzone. Mica male no?

    ciao

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  2. oh... finalmente un po' di sana polemica...
    In realtà quello che dici è alquanto discutibile e provo a controbattere punto su punto:

    1)"I giovani artisti tramite internet si fanno conoscere, anche con il download illegale. Senza quello l'alternativa sarebbe il demo-tape e il passaparola...non direi che ci perdano qualcosa."

    Mah, ho l'impressione che il download ci sia solo da dieci anni e non di più. Prima di questa era quando usciva il vinile dei Led Zeppelin si parlava di evento mondiale ugualmente, la musica girava lo stesso e forse anche meglio (stampa, passaparola, fanzine, concerti...)
    Chi faceva un disco era perchè aveva le palle per farlo, al mese uscivano forse 50 dischi adesso ne escono migliaia e tutti passano inosservati. Anche l'ultimo idiota può fare un disco e sbatterlo in download gratuito. Chi ne fa le spese è molto spesso la musica che vale veramente, che passa inosservata stritolata da gruppi di dopolavoristi senza talento.
    E' inutile: il tempo che tutti noi dedichiamo all'ascolto della musica è sempre lo stesso: nel 2008 come nel 1975. Downlodare a casaccio migliaia di MP3 non serve a nessuno, confonde le acque, fa passare inosservati i talenti a cui viene dato lo stesso spazio degli inetti. La definirei Democrazia del mediocri

    2)"E poi che chi scarica illegalmente non sia un vero amante della musica ma uno che si merita Ligabue è una stronzata (scusa la schiettezza)."

    Chi scarica illegalmente a mio avviso non si rende conto dei danni che potrebbe creare nel medio periodo. Non è libertà di fruizione ma voglia di non aprire il portafoglio. Magari sarà anche una stronzata, ma se un disco mi piace sono orgoglioso di dare i miei quattrini al gruppo che lo ha inciso e - perchè no - anche alla casa discografica che lo ha inciso, soprattutto se è un'etichetta indie. E' l'unico modo che ho di dire grazie all'autore di un opera d'arte che apprezzo. Appropriarmene indebitamente mi farebbe sentire veramente uno che la mette nel culo alla gente. Versione troppo romantica?

    3)"Il download illegale ha dato uno scossone al mondo musicale, ha cambiato le regole della distribuzione e fruizione della musica, ha creato le premesse per il download legale, che senza questo scossone non sarebbe nato."

    Verissimo. Però la domanda giusta è: lo ha cambiato in meglio? Avevo bisogno vermante dei 250.000 MP3 nuovi scaricabili ogni mese, magari di qualità scadente, registrati in cantina con le padelle e scimmiottanti i Nirvana? l'ascolto di questa porcheria toglie ossigeno (e quindi attenzione dei media) ai veri talenti? Se i nuovi Black Sabbath uscissero domani qualcuno se ne accorgerebbe nel marasma musicale in cui siamo immersi, bombardati e ricattati dal nostro iPod?
    Tante domande, forse troppe...

    Per quanto riguarda il download legale niente da aggiungere, si tratta di un nuovo modo di fruire della musica.
    Massimo rispetto.
    Personalmente non lo farò mai, ho bisogno della copertina, del disco serigrafato, del contatto con il mio negoziante di fiducia che mi consiglia e tutto il resto.

    Ciao!!

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  3. 1) Democrazia dei mediocri? Mi piace, è vero, internet ha dato spazio ad un sacco di mediocri. E' aumentata la quantità della musica ma non è aumentata in maniera proporzionale la qualità.

    Però mi chiedo: veramente 10 anni fa c’era più spazio per la qualità? Attenzione non sto chiedendo se c’era maggior qualità ma se la modalità di fruizione/distribuzione della musica creava maggiore qualità. Io non credo.

    2) Siamo daccordo che la musica debba essere pagata. Secondo me però si dovrebbe pagare il servizio e non più il disco. A parte questo credo che il copiare/scaricare/condividere musica contribuisca a diffondere la musica stessa, a farla conoscere a più gente possibile e quindi anche a vendere. Valeva per le cassette e i cd copiati e vale ora con gli mp3. Il problema è mantenere l’equilibrio tra le due cose, acquisto/copia altrimenti il sistema non regge.

    3) Personalmente sì, lo ha cambiato in meglio. Non rimpiango quando andavo dal negoziante a chiedere un disco dei Sonic Youth e mi guardava come se fossi un marziano. La possibilità di scaricare subito un disco che voglio è l'avveramento dei miei sogni da ragazzino. Avere tutta la musica che voglio a disposizione. Che poi uno (come me) abbia migliaia di titoli in hard disk, non riesca ad ascoltarli e ne voglia però sempre di più...bè è un altro problema (si chiama bulimia musicale).
    ciao

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  4. aggiungo questa "freggnaccia"
    Riguardo ai musicisti che devono fare i camerieri ecc..

    Anni fa vivere di musica era sicuramente più possibile come un pò in tutti i settori del lavoro.In questi anni l'offerta discografica e di "manodopera" è aumentata a ritmo "cinese" quindi emergere e lavorare con la musica è molto più difficile.
    La selezione naturale fa il suo inesorabile corso, in tutti gli ambiti e generi musicali, indie,pop jazz,mainstream, liscio!?
    il mercato discografico alla vecchia maniera è quasi morto bisogna aspettare che muoia del tutto lasciargli fare il suo corso e qualcosa di nuovo e migliore arriverà ...spero :)
    ciao mitiici!!!

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